Try Me: la ballata rock degli UFO reinterpretata da Nicoletta Rosellini come cover emozionale

Con l’uscita della versione orchestrale di “Try Me”, Nicoletta Rosellini e Alessandro Mammola (Alterium) presentano una reinterpretazione emozionale di un classico della storia del rock.

Il brano fu pubblicato per la prima volta nel 1977 nell’album Lights Out della leggendaria band hard rock britannica UFO. Già allora si distingueva per l’atmosfera malinconica e per l’uso di arrangiamenti con archi, diventando una delle ballate più intense della band.

UFO – Try Me: un classico reinterpretato

La nuova cover porta avanti l’approccio orchestrale dell’originale. Con pianoforte, archi e una voce espressiva, trasforma il mix agrodolce di nostalgia e fragilità in un paesaggio sonoro moderno e cinematografico. Alessandro Mammola aggiunge ulteriore profondità con la sua chitarra, creando un equilibrio affascinante tra rock classico e atmosfera orchestrale.

È interessante notare che Lights Out influenzò fortemente il sound degli UFO. Il produttore Ron Nevison e l’arrangiatore Alan McMillan ampliarono per la prima volta il nucleo hard rock della band con arrangiamenti orchestrali. “Try Me” rimane un esempio significativo della capacità degli UFO di fondere il rock con elementi sinfonici, aprendo la strada alle generazioni successive di band.

Ringraziamenti alla community di Ko-fi

Un aspetto fondamentale di questa uscita è il sostegno della community Ko-fi di Nicoletta. I contributi dei fan hanno reso possibile questo progetto, un chiaro esempio di come il supporto diretto apra nuove vie creative e dia agli artisti maggiore libertà nel loro percorso musicale.

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Uno sguardo al prossimo cover di ottobre

Lo sguardo è già rivolto al futuro: alla fine di ottobre uscirà il prossimo progetto, la cover di “We Are the Others” dei Delain. Pubblicata originariamente nel 2012, la canzone parla di accettazione e del diritto a essere diversi ed è ancora oggi di grande attualità. La serie di cover emozionali di Nicoletta continua con questo brano, che porta un messaggio potente sia musicalmente che a livello di contenuto, questa volta in chiave metal.

La nuova cover di “Try Me” non è solo un omaggio a un classico degli anni ’70, ma anche un ponte tra passato e presente, sostenuto da una community forte e da una visione artistica che troverà il suo prossimo capitolo emozionante in ottobre.